Il seme della violenza è un film del 1956 diretto da Richard Brooks, tratto dal libro "The blackboard jungle" di Evan Hunter (pubblicato in Italia nel 1956, con il titolo "il seme della violenza", da Editori Riuniti).
Nonostante abbia sul groppone più di 50 anni, "Il seme della violenza" risulta ancora oggi un film fresco e godibile.
Il protagonista della storia è Richard Dadier, insegnante presso una scuola popolare di avviamento al lavoro, frequentata prevalentemente da studenti provenienti dalle classi sociali più disagiate. Passione ed entusiasmo, che caratterizzano questo professore, verranno messi a dura prova dalla condotta violenta di alcuni studenti e dall'atteggiamento scoraggiato dei colleghi. Saranno la sua forza d'animo e la sua caparbietà ad avere la meglio, permettendogli di guadagnarsi la fiducia degli studenti.
Capostipite del filone scolastico, il film ha il merito di mettere in risalto il lato ribelle dei giovani statunitensi dell'epoca.
Il regista Richard Brooks, per via delle sue idee politiche liberali, ha trovato terreno fertile in questa storia per i temi sociali trattati.
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| Glenn Ford |
Ottimo il cast, a cominciare da Glenn Ford, nel ruolo di Richard Dadier, bravo nel trasmettere gli stati d'animo del protagonista. Degna di nota l'interpretazione di un giovanissimo Sidney Poitier, nel ruolo dello studente Gregory W. MIller. A rivestire I panni della moglie del protagonista, figura importante come supporto per quest'ultimo, l'attrice Anne Francis. Recita il ruolo dell'antagonista principale, Artie West, Vic Morrow.
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| Sydney Poitier |
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L'aspetto per cui questo film è diventato un Cult è senza dubbio la colonna sonora. Bisognava ricercare uno stile musicale che trasmettesse un senso di ribellione e irrequietezza. Richard Brooks optò per "Rock around the clock", dì Bill Haley and the Comets (uscito mesi prima, ma passato inosservato). Il brano divenne in poco tempo un successo mondiale e diede, quasi inconsapevolmente, inizio alla golden age del rock'n'roll.
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| Bill Haley and the Comets |
Perché vedere questo film?
Perché fa parte di quella schiera di pellicole ingiustamente dimenticate seppur importanti all'interno della storia cinematografica.
