TITOLO: Smetto quando voglio Masterclass
ANNO: 2017
REGIA: Sydney Sibilia
DURATA: 105 Min.
SCENEGGIATURA: Francesca Manieri, Luigi Di Capua, Sydney Sibilia
CON: Edoardo Leo, Stefano Fresi, Valeria Solarino
Smetto quando voglio masterclass è un film del 2017 scritto e diretto da Sydney Sibilia, secondo capitolo dell'omonima trilogia.
Nel primo capitolo abbiamo visto l'ascesa e la caduta della "banda dei ricercatori". Il capobanda Pietro Zinni (Edoardo Leo) finisce in galera per salvare il resto del gruppo. In carcere riceve l'inaspettata visita dell'ispettrice Paola Coletti (Greta Scarano), la quale propone di rimettere in piedi la banda e farla lavorare segretamente per la polizia. Lo scopo è quello di scovare e debellare 30 Smart Drugs, per inserirle nell'elenco delle sostanze illegali del ministero. L'ispettrice promette loro di riavere, alla fine della missione, la fedina penale pulita.
In Smetto quando voglio masterclass la banda dei ricercatori si arricchisce di 3 nuovi componenti, indispensabili per la missione: il medico anatomista Giulio Bolle (Marco Bonini), l'ingegnere meccatronico Lucio Napoli (Giampaolo Morelli) e Vittorio (Rosario Lisma), avvocato in diritto canonico .
Smetto quando voglio masterclass si ricollega al primo capitolo in maniera profonda e sorprendente, riproponendo alcune scene del primo film da una prospettiva diversa. La sceneggiatura, firmata dallo stesso Sybilia insieme a Francesca Manieri e Luigi di Capua, rispetto a Smetto quando voglio (che è sostanzialmente una commedia brillante) cambia registro, diventando una commedia d'azione. Ne è la dimostrazione la lunga sequenza d'azione, ricca di comicità e tensione, in cui i nostri eroi devono assaltare un treno in corsa.
Dietro le quinte della scena del treno |
Ancora una volta il cast si dimostra all'altezza delle aspettative, gli ultimi arrivati nella banda offrono spunti per situazioni comiche fresche, alleggerendo la tensione all'interno della trama del film.
Nonostante le perplessità che suscita la creazione di un sequel, Sibilia riesce a stupire ancora una volta con un'opera ancora più divertente ed ambiziosa, tenendo lo spettatore incollato alla sedia.
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